Il progetto per un edificio commerciale e direzionale nasce da un’occasione insolita: la ridefinizione stilistica di un pre-fabbricato precedentemente ordinato dalla committenza, posizionato lungo la statale 11, l’arteria che congiunge Padova a Vicenza nel contesto di un’area industriale anonima, al cui unica presenza interessante è l’ex-fornace.
Un monolite metallico sospeso, apparentemente connotato da rigidità e rigore immutabili, l’oggetto architettonico, con la sua pelle dorata formata da pannelli di lamiera stirata anodizzata, cambia
continuamente aspetto a seconda dell’incidenza della luce, a seconda di come ci si muove accanto ad esso.
La struttura metallica, che sostiene i pannelli di facciata a distanza di 1,2 m dal filo del fabbricato e il piano terra completamente vetrato che alleggerisce il basamento, lo fanno apparire sospeso. L’apertura ad ovest verso il tramonto svela e racconta lo scheletro metallico.
La maglia e il colore dorato opaco della lamiera contribuiscono a rendere gli effetti desiderati: visibilità e luce agli ambienti di lavoro interni e opacità e chiusura dall’esterno verso l’interno, molteplicità di sfumature di colore.